
Trattiamo oggi due aspetti che seppur derivanti da norme e logiche non prossime, a nostro parere rappresentano due fondamentali pilastri su cui si deve appoggiare e operare ogni azienda, sia essa un’impresa individuale che una società di capitali di qualsiasi dimensione.
In relazione all’adeguato assetto organizzativo vi è un obbligo specifico di legge, sorto con la modifica dell’art. 2086 c.c. a seguito dell’intervento del D. Lgs. 12 gennaio 2019 n. 14.
Va preliminarmente specificato che tale Decreto ( DLgs 14/2019) come modificato, da ultimo, dal D.Lgs. 13 settembre 2024, n. 136, regolamenta il Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza.
Senza entrare nel merito della profonda riforma di tale codice, che rinnova tutto l’impianto della legge fallimentare, ci limitiamo a sottolineare, per quanto ci interessa ora, che tale codice introduce un principio innovativo e rilevante.
Non si deve attendere che l’azienda per vari motivi tracolli e possa addirittura giungere ad una situazione “fallimentare”, ma si deve dare all’azienda un adeguato assetto organizzativo alla stessa ai fini di rilevare in tempo i segnali di crisi.
In particolare l’art. 2086 Codice Civile così recita:
L'imprenditore è il capo dell'impresa e da lui dipendono gerarchicamente i suoi collaboratori.
L'imprenditore, che operi in forma societaria o collettiva, ha il dovere di istituire un assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato alla natura e alle dimensioni dell'impresa, anche in funzione della rilevazione tempestiva della crisi dell'impresa e della perdita della continuità aziendale, nonché di attivarsi senza indugio per l'adozione e l'attuazione di uno degli strumenti previsti dall'ordinamento per il superamento della crisi e il recupero della continuità aziendale.
Con l’entrata in vigore del D. Lgs. n. 83/2022, gli amministratori non hanno solo il dovere di istituire adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili nel rispetto dell’articolo 2086 del cod. civ., ma ricade anche su di loro l’obbligo di dimostrare la conformità alla normativa attraverso una dichiarazione in Nota Integrativa o nella relazione sulla gestione.
Un assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato presuppone una serie di elementi che qui non possono essere trattati.
Ma è nostro convincimento che tra questi elementi vi sia necessariamente e prioritariamente da realizzare un sistema di analisi dell’assetto finanziario.
Nello svolgimento dell’attività aziendale spesso presi dalla gestione ordinaria e dai vari obiettivi ( fatturato, produzione, costi ) il più delle volte si tralascia la conoscenza e la consapevolezza del quadro finanziario complessivo dell’azienda.
Questo quadro spazia dal rating d’impresa, alla verifica della Centrale Rischi, alla verifica della regolarità fiscale e contributiva, alla verifica della capacità dell’impresa di far fronte agli impegni finanziari dei dodici mesi successivi.
L’approfondimento di questi aspetti aziendali è necessario, diremmo vitale, anche per interfacciarsi con il mondo bancario e della finanza d’impresa, per affrontare gare di appalto, per acquisire commesse, per ottimizzare il costo del denaro e minimizzare gli aspetti sanzionatori delle omissioni tributarie e contributive.
L’imprenditore – sia esso imprenditore individuale, socio amministratore di società di persone o amministratore di società di capitali - che non adotta un adeguato assetto organizzativo nell’impresa, risponde direttamente dei danni cagionati ai creditori sociali con il proprio patrimonio personale.
Il nostro studio è in grado di offrire un puntuale servizio di analisi dell’impresa e di portare alla conoscenza degli imprenditori, degli amministratori delle società, dei soci, degli organi di controllo, i risultati della verifica dell’assetto finanziario ( e non solo ) sia in forma spot ( una tantum periodica ) che continuativa.
Operiamo con il nostro know out contabile fiscale e finanziario e in collaborazione con professionisti specializzati in questo ambito, che assumerà sempre più un’importanza rilevante per muoversi nel mondo imprenditoriale.
Cordiali saluti
Studio Aiassa - Dottori Commercialisti
Francesca, Alessandro, Gian Carlo Aiassa
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