La presente circolare pone all’attenzione della clientela un nuovo rischio di controllo derivante da segnalazioni finanziarie che le Banche, le Poste Italiane SpA, gli Istituti di moneta elettronica ed gli altri Istituti di credito dovranno effettuare all’Unità Informazione Finanziaria della Banca d’Italia.
Difatti i dati concernenti le operazioni per cui:
è sia stato oltrepassato il limite dei 10.000 euro mensili
e dei 1.000 euro per le singole operazioni, contenuti nelle comunicazioni,
saranno inoltrati dalla U.I.F. alla Guardia di Finanza.
L’obbligo deriva dal provvedimento pubblicato dall’Unità Informazione Finanziaria della Banca d’Italia del 28 marzo 2019, che recepisce le novità in maniera di antiriciclaggio, contiene l’elenco dei soggetti nei cui confronti verranno effettuati i controlli, le regole e le tempistiche da seguire.
Più specificatamente ( come risulta direttamente dall’allegato al provvedimento del 28 marzo il meccanismo di rilevamento è il seguente.
L’U.I.F. effettua il seguente controllo:
Effettua la somma delle operazioni di importo pari o superiore ai 1.000 euro in denaro contante comprese nel mese solare di riferimento (siano prelievi o versamenti ).
Una volta verificato il raggiungimento della soglia dei 10.000 euro, le operazioni di importo pari o superiore ai 1.000 euro devono essere tutte comunicate singolarmente.
La Guardia di Finanza riceve pertanto dall’UIF
I nominativi interessati dalla segnalazione e l’analisi delle operazioni del mese.
Il 15 settembre 2019 sarà la data del primo invio delle comunicazioni, con le quali saranno retroattivamente inviate le comunicazioni relative ai mesi di aprile, maggio e giugno 2019, insieme a quelle di luglio 2019, la cui scadenza è appunto il 15 settembre.
Studio Aiassa
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