Una serie di flash sulle prossime novità operative per le imprese e gli esercenti arti e professioni.
G.D.P.R. Privacy
A partire dal 24 maggio 2018 si dovrebbe applicare il nuovo regolamento privacy (siglato GDPR).
Si informa subito che tale regolamento è complesso e attualmente le aziende e gli studi professionali ( ci siamo informati, anche grandi aziende e grandi studi) non sono preparati per metterlo tempestivamente in atto.
I principi del regolamento sono Europei e richiedono un maggior rigore generale, la previsione di sanzioni più gravi e la programmazione di adempimenti più articolati, oltre a un maggior livello di protezione del soggetto cui i dati si riferiscono (e di cui vengono trattati).
Nei giorni scorsi ci si è interrogati su una proroga che attualmente non c’è. Anzi, per esempio, addirittura entro il 25 maggio 2018, nelle aziende dovrebbe essere redatto, aggiornato e conservato un "registro del trattamento" che deve essere tenuto a disposizione dell'autorità di controllo per documentare la conformità dell'organizzazione alle norme del Regolamento Europeo.
Però manca un decreto di coordinamento. Su tale adempimento, in presenza di una situazione più chiara, vi terremo informati.
Il nostro studio si sta organizzando per offrire alla clientela soluzioni chiare, semplici e non onerose.
Pagamento retribuzioni
A partire dal 1° luglio 2018, si ricorda che sarà vietato il pagamento di stipendi a mezzo di denaro contante, ma unicamente con:
- bonifico sul conto identificato dal codice Iban indicato dal lavoratore;
- strumenti di pagamento elettronico;
- pagamento in contanti presso lo sportello bancario o postale dove il datore di lavoro abbia aperto un conto corrente di tesoreria con mandato di pagamento;
- emissione di un assegno consegnato direttamente al lavoratore o, in caso di suo comprovato impedimento, a un suo delegato.
Soggetti e rapporti esclusi. Restano esclusi dall’ambito di applicazione del divieto: i rapporti di lavoro instaurati con le pubbliche amministrazioni, e il lavoro domestico e i rapporti comunque rientranti nell’ambito di applicazione dei contratti collettivi nazionali per gli addetti a servizi familiari e domestici, stipulati dalle associazioni sindacali comparativamente più rappresentative a livello nazionale.
Carburanti -Fatturazione elettronica e pagamenti
A partire dal 1° luglio 2018, i distributori di carburante dovranno emettere verso i clienti che lo richiedono unicamente la fattura elettronica e questi potranno detrarre l’iva e dedurre il costo unicamente se il pagamento avverrà con mezzi tracciabili ( carte credito, bancomat, bonifico ).
Su tale aspetto vi sono molti punti ma il principale da comunicare è che – specie le attività che non possono rivolgersi sempre allo stesso punto di rifornimento sarà necessario poter inter-scambiare i dati aziendali e/o professionali per la fattura e pagare in modo tracciato, con tutte le difficoltà dei rifornimenti automatici e/o fuori orario.
Fatturazione elettronica
A tutt’oggi resta in vigore l’obbligo per tutti gli operatori economici (B2B) esclusi i forfettari di emettere a partire dal 1 gennaio 2019 la fatturazione elettronica. Per esperienza a tutt’oggi ci pare impossibile applicare a determinate categorie l’obbligo.
In ogni caso lo studio ha già iniziato a fornire alla propria clientela le varie soluzioni applicative. ( Si veda però circolare specifica, n. 12, sule problematiche di emissione )
Studio Professionale Aiassa
Dottori Commercialisti
G.A. / F.A. / A.A.
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